Dopo duecento anni di esperienza costituzionale, il mondo occidentale sembra non guardare più alla Costituzione come a una chiave di volta per risolvere i propri problemi. Come garantire allora le grandi conquiste dello Stato nazione al di là dei confini nazionali? Come rendere effettiva la partecipazione democratica in una realtà che si fa sempre più globale? Come superare il modello neoliberista basato sul profitto, generatore di disuguaglianza distributiva ed emarginazione? Come creare una federazione di Stati autonoma non improntata alla logica del mercato ma su un senso di cittadinanza condiviso? L’Europa – ammonisce Habermas – non può imporsi alla coscienza dei propri cittadini solo nella forma di una moneta, di interessi economici o trattati privi di spessore simbolico. Abbiamo bisogno di un atto politico di fondazione, di fare appello a valori condivisi e inaugurare un processo costituente che permetta di costruire una società civile europea attiva e democratica.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
48 -
Collana
Sull'autore
Jürgen Habermas
Filosofo, storico e sociologo tedesco, è fra i principali esponenti della Scuola di Francoforte. Dal 1971 è stato direttore del Max Planck Institut di Starnberg (Monaco). È professore emerito dell’Università di Francoforte. Castelvecchi ha già pubblicato: Una Costituzione per l’Europa? (2017); Ripensare l’Europa; Democrazia o capitalismo? e Ultima occasione per l’Europa (2019).