Tripoli, Italia.
La politica di potenza nel Mediterraneo e la crisi dell’ordine internazionale
Aa. Vv.
Tradizionalmente il ruolo geopolitico del Mar Mediterraneo è duplice: a volte agisce come elemento di separazione tra Paesi, altre contribuisce all’emergere di una vera e propria osmosi tra sponde opposte. È questo il caso del rapporto tra Italia e Libia, la cui interdipendenza è tornata a essere – anche a chi se ne era per lungo tempo dimenticato – un’evidenza incontrovertibile. Gli effetti del disordine che sconvolge il Paese nordafricano sin dal 2011 si ripercuotono direttamente sulla nostra Penisola. Minacce alla sicurezza, questione dei migranti, corridoi energetici e interessi economici a rischio, diffusione del fenomeno del radicalismo islamico sono solo alcuni dei capitoli in cima all’agenda di Roma. Il tutto a soli dieci anni da quelle Primavere arabe che avevano attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale. Questo libro, che ospita contributi di storici, politologi e geografi, investiga il rapporto tra Italia e Libia nel lungo periodo, ponendo particolare attenzione ai fattori internazionali che gravano su di esso e che tanto hanno contribuito a delineare lo scenario di uno Stato fallito a pochi chilometri dalla Penisola. Sullo sfondo, l’ipotesi che la crisi dell’ordine nel Mediterraneo non sia che un riflesso della più ampia crisi dell’ordine internazionale a guida americana. CONTRIBUTI DI: Antonello Folco Biagini, Claudio Bertolotti, Andrea Carteny, Gabriele Natalizia, Leonardo Palma, Salvatore Santangelo, Lorenzo Termine, Elena Tosti Di Stefano, Alessandro Vagnini.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
200 -
A cura di
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Collana
Sull'autore
Aa. Vv.
Con i contributi di:
Stefano Boni
Enrico Campo
Francesca Capelli
Ivan Cavicchi
Thomas Fazi
Sara Gandini
Giampietro Gobo
Maria Laura Ilardo
Elisa Lello
Nicola Matteucci
Andrea Miconi
Eduardo Missoni
Barbara Osimani
Luca Raffini
Andrea Saltelli
Luca Serafini