Galen Strawson è uno dei più influenti e originali pensatori della scuola filosofica anglosassone. Tra i maggiori studiosi della tematica riguardante l’identità personale e il soggetto, Strawson propone in questo breve e incisivo saggio un’idea di «sé» libera da ogni altra caratterizzazione che non sia il suo essere centro di esperienza. Sulla base di questa nozione minima di «io», il soggetto può essere concepito sia come sostanza – qualcosa di esistente in generale – sia come entità fisica – qualcosa di esistente in un determinato campo di esperienza. Confrontandosi con una celebre tradizione di pensiero, che va da Cartesio a Hume e Kant, fino alla psicologia di William James e al pensiero di Bertrand Russell, l’autore elabora un’idea originale di soggetto, né astrattamente spirituale né ridotto alla pura neurofisiologia, ma legato alla concretezza della sua esistenza empirica. È questo il concetto di sé su cui si basa quello che Strawson chiama real materialism, che rappresenta lo spazio teorico in cui è ancora possibile per la filosofia dialogare con la scienza, senza perciò rinunciare alle proprie ambizioni metafisiche.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
80 -
Traduttore
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Collana