In questo saggio breve e penetrante, Piero Martinetti, tra i maggiori pensatori italiani del Novecento, si confronta con il concetto di numero da una prospettiva eminentemente filosofica. In quanto problema gnoseologico, il numero viene considerato o come un’astrazione ricavata dall’esperienza, o come un concetto puro o, infine, come il risultato di un’intuizione pura. È quest’ultima concezione quella sostenuta da Martinetti il quale, richiamandosi al pensiero kantiano, spiega come solo attraverso il costante parallelismo con la forma del tempo è possibile fare del numero non il mero simbolo delle operazioni di calcolo, ma l’espressione della razionalità nascosta nella molteplicità del reale.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
60 -
Introduzione di
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Collana