
«Se non si pecca contro la Ragione», sosteneva quel “peccatore” geniale di Einstein, «non si combina nulla di buono». Anche nella scienza, infatti, non meno che nell’arte, la scoperta creativa è frutto non solo di oggettività e di rigore, ma anche di passione e di delirante immaginazione; non vive unicamente di metodo, ma anche di bellezza e di luminosa “follia”. Come un acrobata sospeso sul filo, lo scienziato creativo procede in oscillante equilibrio tra realtà e fantasia, ragione e intuizione, verità e senso estetico. E se giunge a un approdo “sicuro”, lo fa superando una serie di sfide non solo intellettuali, ma anche emotive. Sfide grazie alle quali riesce ad andare oltre la propria razionalità senza per questo rinnegarla.
Dettagli libro
Editore
Testo originale
Sì-
Lingua
Italiano Data di pubblicazione
Numero di pagine
48Collana
Sull'autore
Luca Umena
(Orvieto, 1963) Dopo essersi laureato in Matematica e in Filosofia, per alcuni anni ha insegnato Fisica alla facoltà di Ingegneria di Perugia. Ha pubblicato articoli e saggi di varia natura. Il suo ultimo scritto, Sull’origine e la natura fluido-dinamica della sfortuna, uscirà prossimamente sulla rivista «Nuova Tèchne».