È l’estate del 2020 quando, durante una visita medica di controllo, Alice scopre che la pallina nel suo seno destro è la più temuta delle malattie. Dopo un inizio dominato da lacrime e terrore, trova il coraggio di guardare in faccia la sua paura più grande - quella di tornare a essere lo “scheletro Alice” che esisteva prima della psicoterapia - e prende in mano le redini della sua vita: consulta un nutrizionista, si iscrive in palestra, pratica Mindfulness e cammina con costanza e tenacia. Lungo il suo percorso di cura, dall’intervento alla terapia ormonale, affronta gli spettri del suo passato e riprende contatto con la sua parte più profonda e nascosta, dove giacciono la paura del fallimento e la passione per la scrittura. Raccontando di sé, Alice si rivolge alle donne: a quelle che stanno vivendo o hanno vissuto la sua stessa esperienza di malattia, ma anche a quelle che soffrono di ansia e di attacchi di panico, a quelle che vorrebbero trovare un rapporto equilibrato con il cibo e a quelle che cercano altri modi per essere madri. Questa storia di rinascita è per ognuna di loro.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
224 -
Collana
Sull'autore
Alice Spiga
È nata nel 1982 e vive a Bologna. Laureata in Lettere Moderne, ha lavorato per otto anni in una casa editrice e oggi dirige un’associazione non profit per la quale si occupa anche di comunicazione. Scrive poesie dall’età di undici anni e dal 2013 ha un blog personale, sul quale scrive con costanza e passione. C’è voluto un cancro è il suo primo libro.