Album di vestiti, scritto a mano da Paola Masino tra il ’58 e il ’63 nei quaderni di scuola usati per i suoi Appunti, è rimasto fino a oggi un libro inedito e segreto. È una straordinaria sorpresa nella narrativa di una scrittrice che aveva sempre rifiutato il racconto di sé: Album di vestiti presenta infatti un’originale autobiografia, narrata seguendo, per divagazioni e intermittenze, il ricordo degli abiti indossati. Sono le memorie di una donna non condizionata dai propri vestiti, ma creatrice euforica e appassionata del suo abbigliamento. Un libro leggero ma non frivolo, che costruisce anche l’affresco di un’epoca e di un ambiente in prima persona, accanto ad altri protagonisti – i familiari, Bontempelli, Pirandello – e a una serie di personaggi minori, famosi e non. Ma i veri protagonisti sono gli abiti, che riemergono vividi dalla memoria e che avanzano a loro piacimento sulla pagina, rappresentando con orgoglio e allegria la creazione di uno stile inconfondibile.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
288 -
A cura di
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Collana
Sull'autore
Paola Masino
Nacque a Pisa nel 1908. Fu autrice di racconti come Decadenza della morte (1931) e Racconto grosso (1941) e di romanzi quali Monte Ignoso (1931), Periferia (1933) e Nascita e morte della massaia (1945). Si legò giovanissima allo scrittore Massimo Bontempelli e visse tra Parigi, Roma, Milano e Venezia, in un rapporto di amicizia con i grandi artisti, letterati e musicisti del Novecento. Morì a Roma nel 1989. Dell’autrice Elliot ha pubblicato il memoir Album di vestiti (2015).