Dopo aver comprato una vecchia fattoria nel Massachusetts, un uomo desidera contemplare il paesaggio, ma la casa è sprovvista di una veranda. Scendendo a compromessi con se stesso, si accontenta di farne costruire solo una parte, sul lato nord. Una volta terminata, vi si accomoda ad ammirare la montagna che sovrasta la valle. Ogni giorno, seduto fuori a fine giornata, nota un riflesso tra i boschi delle alture: immagina che vi sia una casa, e che sia abitata da persone solitarie e felici. La veranda diventa quindi per lui luogo di sogno e speranze, soglia di passaggio verso una vita diversa, ma anche vuoto esistenziale di amari risvegli. Una narrazione costellata da note autobiografiche, che dà il nome all’unica raccolta di racconti di Melville e che custodisce tra le righe un lato meno conosciuto del grande autore di Moby Dick.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
48 -
Text editor and translator
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Collection
About the author
Herman Melville
Nacque a New York nel 1819. Tra le maggiori personalità dell’Ottocento americano, è celebre per la sua opera Moby Dick (1851), indicata come uno dei capolavori della narrativa di tutti i tempi. Morì nel 1891