Nell’aprile del 1911, il matematico e storico della scienza Federigo Enriques presiede a Bologna il IV Congresso Internazionale di Filosofia. Nel discorso di apertura, che qui viene ripubblicato e che suscitò un’aspra polemica con Benedetto Croce, Enriques elogia lo spirito aperto e non dogmatico della scienza, caratterizzata da una ricerca continua di una teoria che possa dare un senso complessivo alla realtà. Sebbene sia legato all’osservazione empirica, lo scienziato non rinuncia allo scopo ideale di soddisfare le esigenze razionali, estetiche e morali innate nell’essere umano. In questo senso, la scienza non perde mai lo spirito di religiosità che anima ogni sforzo conoscitivo intrapreso dall’uomo nella comprensione del mondo che lo circonda.
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
64 -
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About the author
Federigo Enriques
(Livorno, 1871 – Roma, 1946) Matematico, storico della scienza e filosofo, dopo la laurea in Matematica alla Scuola Normale Superiore di Pisa iniziò a collaborare con Guido Castelnuovo, Luigi Cremona e Corrado Segre. Tra i fondatori della Scuola italiana di geometria algebrica, per le origini ebraiche dovette rinunciare alla docenza dal 1938 al 1944. Teorico dell’unità del sapere filosofico e scientifico, si è impegnato alla promozione dell’insegnamento di Storia della scienza nelle scuole. Ha diretto la sezione di Matematica dell’Enciclopedia Italiana.