Un piccolo villaggio inglese trova il modo di arricchirsi ingannando gli automobilisti di passaggio: con la complicità della polizia, i malcapitati vengono portati davanti al magistrato locale che li condanna a pagare multe salatissime per eccesso di velocità. Ma il gioco dura fino a quando alcune delle vittime – tra cui un giornalista e un brillante impresario – non scoprono la truffa e architettano una raffinata vendetta: fingendosi membri di una fantomatica “Società Geoplanaria”, indicono una finta riunione nel villaggio, convincendo i cittadini a votare una mozione che affermi la verità della teoria della Terra piatta, con buona pace di Copernico. È solo l’inizio di una serie di eventi che sfiorano l’assurdo, fino all’epilogo… In questo delizioso racconto, Kipling si fa beffe della credulità popolare, del potere della stampa e dell’oppressione giudiziaria, in uno dei suoi divertimenti letterari più riusciti.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
64 -
Traduttore
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Collana
Sull'autore
Rudyard Kipling
Nacque a Mumbai nel 1865. Iniziò a scrivere giovanissimo, legando il suo nome a capolavori come Il libro della giungla (1894), Capitani coraggiosi (1897) e Kim (1901). Viaggiatore in - stancabile, è stato autore di numerosi reportage, tra cui Viaggio in India (Elliot, 2015) che, insieme alle tante poesie e racconti e ai disegni con cui ha illustrato alcune sue opere, completano un percorso artistico culminato con la vittoria del Premio Nobel nel 1907. Morì a Londra nel 1936