L’autobiografia di Edith Wharton è il racconto della vita intensa di una donna impetuosa, segnata da un’educazione rigida, ma capace di ironizzare sull’ipocrisia che reggeva il mondo in cui era cresciuta. Una vita di amori infelici e forti amicizie – celebre il suo sodalizio con Henry James –, di viaggi spericolati e peregrinazioni per l’Europa – prima la Spagna, poi l’Italia e infine Londra e Parigi –, di passione civile e impegno umanitario al fianco dei profughi e degli orfani. Un’esistenza di letture intense, dedita a una scrittura assidua e disciplinata, che la rese una narratrice affermata nonché la prima donna a vincere il Premio Pulitzer. Il ritratto di una figura letteraria forte, carismatica, che seppe interessarsi ai grandi temi del suo tempo ma fece tesoro anche dei piccoli eventi e dei dettagli della vita, riportandoli fedelmente nei suoi celebri romanzi.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
320 -
Traduttore
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Collana
Sull'autore
Edith Wharton
Nata a New York nel 1862, visse tra l’America e l’Europa. Scrisse numerosi romanzi, tra cui La casa della gioia, Ethan Frome e L’età dell’innocenza, con il quale fu la prima donna a vincere il Premio Pulitzer. I racconti qui presentati vennero pubblicati inizialmente su Scribner’s Magazine e The Century, e nel 1910 raccolti nel volume Racconti di uomini e fantasmi. Morì in Francia nel 1937. Dell’autrice, Elliot ha pubblicato uno studio sull’arredo di interni dal titolo La decorazione della casa, l’autobiografia Uno sguardo indietro e i romanzi La ricompensa di una madre (2014), Estate (2015) e I ragazzi (2017).