La tragedia che il 26 gennaio 2020 ci ha privato di una delle icone sportive più potenti e amate di tutti i tempi ha generato un vero e proprio terremoto di dolore, e Los Angeles, la città di cui Kobe Bryant era indiscutibilmente diventato il re, non può che essere l’epicentro di questa onda emotiva. Fondendo fiction e realtà, Andrea Careri, scrittore e sceneggiatore che vive fra New York e L.A., delinea otto short stories incentrate sulla vita di Kobe, e altre ventiquattro i cui protagonisti vivono in quella maledetta domenica un turning point determinante delle proprie esistenze. Otto e ventiquattro, come i numeri delle maglie dei Lakers indossate da Bryant. Racconti di una dolente città degli angeli dai quali emerge quanto la famosa Mamba mentality e la forza trascinante di Kobe siano state un punto di appiglio per tanti, in un contesto segnato dagli elementi più tipici dell’alienazione urbana, droga e depressione su tutti. Un raggio di sole che anche nell’ora più nera si fa fatica a immaginare spento.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
160 -
Collana
Sull'autore
Andrea Careri
Sceneggiatore, ha vinto numerosi premi negli Stati Uniti (fra i quali il Big Apple Film Festival, il New York film Awards e il Los Angeles film Awards) e nel resto del mondo. Da qualche anno racconta New York e l’America nei suoi vlogs e sulla pagina Facebook America State Of Mind – Gli Stati Uniti tra cultura pop e realtà. Per Ultra ha pubblicato La mia New York. Vivere nella città che non dorme mai e Un giorno senza Kobe. Storie di Los Angeles.