Il mondo è cambiato, profondamente trasformato dal medium digitale, vero e proprio “riprogrammatore” del nostro modo di pensare, di vivere le relazioni e approcciare il mondo. Con l’aiuto della filosofia e di alcuni pensatori d’eccezione, come Platone, Étienne de La Boétie, Baltasar Gracián, Jean-Jacques Rousseau, Socrate su Facebook indaga questo cambiamento e in particolare le due grandi “malattie” dello spirito contemporaneo, sempre esistite, ma mai così protagoniste come oggi: ignoranza (nel senso di “non sapere”) e stupidità (nel senso di “non riconoscere di non sapere”). Ma non tutto è perduto. Nelle “istruzioni filosofiche” di questo saggio trovate consigli utili per non rimanere intrappolati nella rete digitale e mentale e nelle sue false promesse di felicità e libertà.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
64 -
Collana
Sull'autore
Stefano Scrima
Scrittore e filosofo, ha studiato e vissuto tra Bologna, Barcellona, Madrid e Roma. Si occupa di divulgazione filosofica e applicazione della filosofia alla vita quotidiana. È saggista e redattore delle riviste «Diogene Magazine» e «L’Ateo». Ha pubblicato: Santiago e nuvole. Le fantasticherie di un pellegrino solitario (2018), Il filosofo pigro. Imparare la filosofia senza fatica (2017), Oziosofia (2017), Nauseati (2016), Esistere! Gide, Sartre e Camus (2016) e Non voglio morire. Miguel de Unamuno e l’immortalità (2015). Il suo sito è www.stefanoscrima.com.