Giornalista, romanziere e drammaturgo francese, Octave Mirbeau è stato uno degli intellettuali più influenti della propria epoca: un suo articolo era sufficiente a consacrare uno scrittore o un artista, oppure a demolirne la reputazione. Politicamente impegnato, libertario e individualista, in materia d’arte Mirbeau è stato un fervente sostenitore dei talenti più innovativi (Monet, Rodin, van Gogh, Cézanne, Claudel, Degas e altri), che ha difeso e promosso presso il grande pubblico. Per oltre un anno, tra il 1884 e il 1885, Mirbeau ha scritto sulle pagine de «La France», quotidiano repubblicano moderato, pubblicando sotto il titolo Notes sur l’art una serie di articoli, in cui agli elogi talvolta profetici sull’opera di artisti contemporanei ha alternato dure reprimende al conformismo, allo snobismo, alla logica del sistema istituzionale e del mercantilismo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
96 -
Traduttore
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Collana
Sull'autore
Octave Mirbeau
(TRÉVIÈRES, 1848 – PARIGI, 1917) Giornalista, scrittore, saggista, drammaturgo e reporter di viaggio. Critico per «L’Ordre de Paris», ha collaborato con «La France», «Le Figaro» e nel 1883 ha fondato il settimanale «Les Grimaces». Dapprima orientato politicamente a destra, ha poi assunto posizioni sempre più progressiste, passando all’estrema sinistra; è stato un acceso dreyfusardo. Tra i suoi romanzi tradotti in italiano ricordiamo: Il Calvario, Il reverendo Jules, Sébastien Roch, Il giardino dei supplizi, Diario di una cameriera, Dingo.