Quali sono i legami dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli con l’ambiente ebraico d’origine? È possibile rintracciare, attraverso il greco della koiné, le parole e le espressioni che consentono di risalire al contesto culturale e spirituale dell’ebraismo in cui viveva Yeshua ben Yosef (Gesù)? Yeshua, infatti, non parlava né in greco né in latino, ma in ebraico e in aramaico. Questo libro affronta con estremo rigore la sfida di rispondere a tali interrogativi, permettendoci così di scoprire – grazie a una nuova traduzione dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli – l’universo religioso e culturale in cui si è formato Yeshua. Poiché l’antigiudaismo ha avuto, e continua ad avere, un ruolo rilevante nella storia degli ebrei, ecco un motivo per studiare i testi cristiani: come è possibile che esso tragga origine e si alimenti dell’insegnamento di un giudeo come Yeshua? Piuttosto che declamare solenni e retoriche condanne dell’antisemitismo, i curatori del volume sono convinti che occorra un paziente lavoro di studio dei testi per scoprire le modalità attraverso le quali l’antigiudaismo si è inserito in scritti originariamente giudaici.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
495 -
A cura di
-
Collana
Sull'autore
Aa. V.v.
Rossanda, Bertinotti, Spriano, Tortorella, Favilli, Beolchi, Paolozzi, Danti e Pecorini, Gianni, Pandolfi, Bonomi, Nappi, Agostinelli, Sesena, Zanini, Portelli, Pieranni, Negri, Stasi, Colacchio