Il piccolo András trascorre la sua infanzia in una famiglia in parte cattolica praticante, in parte di origine ebraica, ma agnostica e massone. I giovanissimi genitori sono costretti a vivere con la nonna paterna Irén, una donna animata da sentimenti apertamente intolleranti e antisemiti, molto protettiva nei confronti del figlio e del nipote, ostile invece con la nuora. Durante i bombardamenti la famiglia ospita anche i nonni materni di András, ebrei liberati dal ghetto che non possono tornare nella loro casa rasa al suolo. Questo periodo di convivenza e la vita del caseggiato e della città negli ultimi mesi della guerra e negli anni successivi sono visti con gli occhi di un bambino e raccontati con sensibilità ed equilibrio stilistico, fino alla scoperta fatta da András, ormai divenuto giovane uomo, di una verità che svela le origini della sua famiglia, mutando così radicalmente la prospettiva. Grazie al suo lirismo misto a un’ironia indulgente, alla narrazione sempre tesa, sincera e piena di colpi di scena e alla perfetta caratterizzazione dei protagonisti, Non davanti ai bambini è un romanzo trascinante e illuminante allo stesso tempo, ed è stato uno dei maggiori successi ungheresi degli ultimi anni.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
192 -
Traduttore
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Collana