Lucilla Marjoribanks è una giovane donna con una missione: rientrare nella casa natale per occuparsi del padre vedovo e diventare “il sole che illumina sua vita”, che lui lo voglia o no. Con il suo arrivo, non solo la vita familiare ma anche quella sociale della quieta cittadina di Carlingford subisce una rivoluzione, grazie ai piccoli ricevimenti esclusivi che Lucilla organizza ogni settimana. Ottimista e intraprendente, mai preda del dubbio e perciò squisitamente leggera, la ragazza si dimostra un essere superiore da tutti i punti di vista, non ultimo nei suoi rapporti con gli uomini: la sua natura indomabile ridurrà le possibilità di trovare un marito? Oppure alla fine accetterà di sposare l’uomo sbagliato pur di evitare il rischio più grande per una donna dell’epoca, ovvero restare zitella? Personaggio mirabile della letteratura vittoriana, anello evolutivo mancante tra Emma di Jane Austen e Dorothea Brooke di George Eliot, intorno a Lucilla ruotano altri indimenticabili protagonisti di quello che lo scrittore George Gissing definì «un romanzo eccezionale», un ritratto arguto e dissacrante delle convenzioni che affliggevano (e affliggono in parte ancora oggi) i rapporti sociali.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
528 -
Collana
Sull'autore
Margaret Oliphant
Nacque a Wallyford, in Scozia, nel 1828. Nonostante il trasferimento a Liverpool all’età di dieci anni, si sentì sempre profondamente scozzese. La sua vita fu segnata da molti gravi lutti e dalla povertà, cui riuscì a far fronte grazie a un’intensa attività letteraria. Il suo grande successo ebbe inizio con Le cronache di Carlingford, pubblicate a puntate sul «Blackwood’s Magazine» dal 1862, di cui è già uscito per Elliot, per la prima volta tradotto in italiano, Miss Marjoribanks (1866). Morì a Wimbledon nel 1897.