Comparsa per la prima volta sulla rivista dickensiana «Household Words» nel 1850, Lizzie Leigh è la storia di una ragazza che a diciassette anni rimane incinta senza un marito e dunque nel peccato, e dei suoi conflitti con i genitori, divisi tra un naturale sentimento di amore e una morale inflessibile che obbligherebbe alla condanna. Un piccolo gioiello che contiene tutti i temi cari a Gaskell la critica delle dinamiche familiari dellInghilterra vittoriana e la discriminazione della donna, lamore materno, il sacrificio, lespiazione e il perdono. Nel volume si accompagna a un altro racconto assai simile per le tematiche ambientato nelle campagne del Galles, dal titolo Il pozzo di Pen-Mortha, incluso in una raccolta successiva alla pubblicazione sulla rivista insieme a Lizzie Leigh.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
96 -
Traduttore
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A cura di
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Collana
Sull'autore
Elizabeth Gaskell
Nacque a Londra nel 1810. Nel 1832 sposò il pastore William Gaskell, fortemente impegnato nel sociale, e la loro casa divenne un luogo di incontro per una cerchia di intellettuali anticonformisti. Dopo la morte del figlio, si dedicò alla scrittura a tempo pieno. Oltre a otto romanzi e a numerosi racconti, pubblicò nel 1857 la biografia dellamica Charlotte Brontë (Castelvecchi, 2015). Morì ad Alton nel 1865. Dellautrice, Elliot ha pubblicato i romanzi Cranford. Il paese delle nobili signore e Ruth (2015), Mary Barton (2016), La cugina Phillis (2019) e i racconti Lois la strega (2017) e Il giardiniere dello Scià (2019).