
Ann Eliza ed Evelina Bunner gestiscono una bottega di fiori artificiali e piccoli oggetti cuciti a mano in una zona povera di New York. La loro vita tranquilla cambia il giorno in cui Ann Eliza, la sorella maggiore, regala a Evelina un orologio. Metafora tangibile del tempo che passa, questo minuscolo evento sarà l’innesco di una serie inarrestabile di cambiamenti: dall’incontro con il venditore dell’orologio, Herman Ramy, che possiede «il negozio più strano del mondo», fino alla presa di coscienza che la loro rassicurante routine è divenuta una «intollerabile monotonia» a cui porre rimedio. Ancora una volta Edith Wharton concentra la sua attenzione sulla condizione femminile e introduce temi modernissimi per l’epoca, tra cui la critica all’idea che il matrimonio o un’unione sentimentale siano condizioni necessarie per la realizzazione di una donna.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
128 -
Traduttore
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Collana
Sull'autore
Edith Wharton
Nata a New York nel 1862, visse tra l’America e l’Europa. Scrisse numerosi romanzi, tra cui La casa della gioia, Ethan Frome e L’età dell’innocenza, con il quale fu la prima donna a vincere il Premio Pulitzer. I racconti qui presentati vennero pubblicati inizialmente su Scribner’s Magazine e The Century, e nel 1910 raccolti nel volume Racconti di uomini e fantasmi. Morì in Francia nel 1937. Dell’autrice, Elliot ha pubblicato uno studio sull’arredo di interni dal titolo La decorazione della casa, l’autobiografia Uno sguardo indietro e i romanzi La ricompensa di una madre (2014), Estate (2015) e I ragazzi (2017).