Amelia è una donna silenziosa, priva di slanci, che vive separata dal mondo, nel ricordo di un grande amore perduto. Sua figlia Rosalia è invece una creatura tutta corpo, che ha sempre attirato gli uomini, consapevole del potere della propria femminilità; con la madre ha avuto un rapporto di incomprensioni, ripicche e crudeltà, a differenza del padre, sempre disposto ad assecondarla e a perdonare. Rosalia era giovanissima quando è nato Tommaso, e di questa maternità non ha saputo cosa farsene. Così lo ha affidato completamente alle cure di Amelia, preferendo fuggire dietro a ogni uomo che potesse restituirle la spensieratezza di un tempo. Oggi Tommaso è un giovane cuoco pasticciere, un lavoro nel quale rivela il suo genio e nasconde le ansie che lo assalgono. Per ciascun interprete di questa storia di solitudini familiari ci sono parole taciute, identità immutabili, finché un quaderno, ritrovato casualmente, non rivela un’altra verità, con nuove possibilità per ritrovarsi e mantenere viva la luce che ciascuno di noi custodisce e protegge nella sua stanza segreta
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
256 -
Collana
Sull'autore
Simona Rondolini
Nata nel 1970 a Perugia, dove vive, è laureata in Filosofia. Elliot ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Dovunque, eternamente (2014), finalista al Premio Calvino.