Nel 1965 Robert Rauschenberg è un astro in piena ascesa nel panorama internazionale dell’arte: espone regolarmente nei più importanti musei e gallerie, sia negli Stati Uniti sia in Europa, e ha appena vinto il primo premio di pittura alla Biennale di Venezia. Dorothy Seckler lo incontra a New York per una conversazione informale, da cui emergono alcuni temi fondamentali per l’artista americano. Rauschenberg ricorda la scena newyorkese degli anni Cinquanta, il rapporto con l’Espressionismo astratto e i suoi protagonisti, rivela la sua visione della Pop Art, racconta le collaborazioni con altri geniali eccentrici come Cage e Tinguely e l’esperienza con la compagnia di danza di Merce Cunningham. L’iconoclasta gentile è l’occasione per conoscere da vicino un grande innovatore, che senza estremismi o proclami ha saputo incidere a fondo nell’arte del XX secolo.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
72 -
Autore della prefazione
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Traduttore
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Collana