Paolo Spada è un elegante e narciso letterato che, stanco di frequentare donne passionali e piene di pretese, non vede l’ora di avere un’amante sciocca, una stupidina, di modi gentili, aspetto ordinario, abiti smessi, che gli faccia da mansueta compagna. A ciò risponde a pieno l’incontro con Adele Cima, la quale non ne ammira le doti letterarie, incapace di comprenderle, ma si innamora perdutamente di quell’uomo così distante da lei, preso dai furori della scrittura come fossero i dolori di una malattia. Adele si trasferisce da Paolo e inizia a essere la sua amante e ombra quotidiana. Comincia così un amore ostinato, cupo, terribile, con poche luci e molta sottomissione. Una novella crudelmente ironica, che risulta ancora più curiosa se si pensa che Paolo Spada altro non era che lo pseudonimo con cui Matilde Serao firmò alcuni articoli giornalistici, il suo feroce alter ego.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
72 -
Introduzione di
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Collana
Sull'autore
Matilde Serao
Nacque a Patrasso nel 1856. Scrittrice e giornalista, dopo i primi articoli apparsi sul «Giornale di Napoli» collaborò con «Capitan Fracassa», di cui divenne, prima donna in Italia, redattrice fissa. Nel 1892 fondò con il marito Edoardo Scarfoglio il quotidiano «Il Mattino». Tra i suoi romanzi, ricordiamo Il ventre di Napoli e Il paese di cuccagna. Di Matilde Serao Elliot ha pubblicato La conquista di Roma (2014). Morì a Napoli nel 1927