L’epifania di Khvicha Kvaratskhelia nel cielo di Napoli non poteva essere taciuta. Nel deserto di una squadra-città senza più punti di riferimento dopo il mercato estivo, sin dalla prima giornata di campionato questo ragazzo georgiano alto e secco con la faccia di chi non fa domande ha portato una nuova luce. Dopo non più di una decina di minuti i napoletani hanno iniziato ad amarlo e così è cominciato il viaggio, che presto si è trasformato in un sogno. Il libro di Jvan Sica è un reportage poetico sull’impatto di un calciatore che ha ancora tanto, forse tutto da dire nella città che è stata (e che sempre sarà) di Maradona. Un proverbio georgiano recita: “Sono i tempi che regnano, non i re”. Non sappiamo ancora se Kvara diventerà mai un re del calcio, ma questo è il suo tempo, ed è giusto e bello raccontarlo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
160 -
Collana
Sull'autore
Jvan Sica
Nato nel 1980, è autore per il teatro, la televisione e il cinema. È co-ideatore delle Football City Guides e gestisce il blog Letteratura sportiva. Il suo ultimo libro, Il
sublime e la speranza (Ultra, 2022), è stato finalista al premio Gianni Mura organizzato dal Salone del Libro di Torino.