È stato proprio questo racconto di John Polidori a rendere celebre letterariamente il personaggio del vampiro, strappandolo al mondo del folklore e della leggenda. Aubrey è un giovane gentiluomo inglese che incontra Lord Ruthven, un uomo dalle origini misteriose, appena entrato nella buona società londinese. Aubrey ne rimane affascinato e decide di accompagnarlo a Roma, ma i due si perdono di vista quando Ruthven seduce una giovane italiana e scompare. Si ritrovano in Grecia, dove Aubrey sta corteggiando Ianthe, la figlia di un oste greco, la quale una sera gli racconta la leggenda di un vampiro, una creatura mostruosa che si nutre di sangue umano. Da quel momento iniziano ad accadere fatti inquietanti intorno a Aubrey, e tutto sembra essere collegato al suo amico Ruthven, il quale porta la sofferenza nella vita delle persone che incontra.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
72 -
A cura di
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Collana
Sull'autore
John William Polidori
Nacque a Londra nel 1795. Divenne dottore in medicina a diciannove anni, con una tesi sul sonnambulismo. Nel 1816 entrò a servizio di Lord Byron come suo medico personale e viaggiò insieme a lui, trascrivendo i loro viaggi sui suoi diari e taccuini, che sono stati pubblicati postumi dalla sorella. A Villa Diodati, residenza di Byron sul lago di Ginevra, Polidori incontrò anche Mary Shelley, Percy Bysshe Shelley e Claire Clairmont, i quali ispirarono la sua produzione. Noto soprattutto per il suo racconto Il vampiro e per la sua partecipazione al movimento romantico, morì nel 1821.