
Il direttore d’orchestra francese Louis Jullien, realmente vissuto nella prima metà dell’Ottocento, è ancora oggi un vero e proprio enigma musicale. Di lui si disse tutto e il contrario di tutto, definendolo il più grande artista della sua epoca oppure il maggior cialtrone che avesse mai calcato le scene musicali. In questo romanzo il giovane Julius, artigiano orologiaio di grande talento, viene coinvolto suo malgrado nel destino di questo misterioso personaggio e inizia, con piglio investigativo, una ricerca seguendo le sue tracce in giro per l’Europa post-napoleonica, in un’epoca in cui la misurazione del tempo con le sue varianti musicali rappresentava un’autentica rivoluzione. Nel suo peregrinare, il ragazzo viene coinvolto in amori appassionati, eredità contese e rocambolesche avventure, come l’incredibile trasloco via ferrovia di un’intera fabbrica di orologi, dal Giura svizzero al Canton Ticino. Meccanismi di precisione, musiche straordinarie, personaggi storici e di fantasia vengono abilmente intrecciati nell’avvincente narrazione di un secolo di grandi trasformazioni sociali, economiche e culturali.
Dettagli libro
Editore
Testo originale
Sì-
Lingua
Italiano Data di pubblicazione
Numero di pagine
256Collana
Sull'autore
Lorenzo Della Fonte
Direttore dorchestra, compositore, insegnante e scrittore. È docente titolare di Strumentazione per Orchestra di Fiati al Conservatorio di Torino, direttore dellOrchestra di Fiati della Valtellina, dellOrchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. È autore del libro La banda: orchestra del nuovo millennio sulla storia della letteratura per fiati, del romanzo storico musicale Linfinita musica del vento e dei romanzi Chopin non va alla guerra (2017), segnalato alla XXIX edizione del Premio Calvino, e Il senso del tempo (2018), entrambi editi da Elliot.