Il cadavere di un benzinaio, arso vivo e con le gambe legate, giace disteso in una stazione di servizio nel centro del la città. Intorno al corpo, a disegnare un cerchio o forse un esagono,sono disposte sei lucertole carbonizzate. Dai denti serrati della vittima pende lo scheletro di una settima lucertola. Il commissario Capuano, svogliato e sornione, conduce le indagini intorno a questo strano assassinio concentrando i sospetti su un benzinaio, Edmondo, collega della vittima. L’uomo è in realtà un intellettuale che ha abbandonato la carriera accademica per coltivare una personale e bizzarra visione del mondo. Ritiene, infatti, che i barboni siano al servizio di forze malvagie e celino una natura oscura, divina o demoniaca. Quando, nei giorni seguenti, si susseguono altri omicidi di benzinai, il commissario Capuano si troverà a scoprire il legame che unisce barboni, benzinai e segreti rituali, dipanando così, sullo sfondo di una metro poli arcana e deformata, il fiume degli accadimenti verso la sua inimmaginabile conclusione. Visionario, lirico, misterioso, Flumen è uno straordinario esordio narrativo tra giallo e metafisica che unisce alla forza del caso letterario l'unicità del grande romanzo.