Emozioni private è un testo prezioso nella sterminata bibliografia battistiana. La vita e le opere del grande artista scomparso venticinque anni fa sono oggetto di un’accuratissima ricerca di informazioni condotta attraverso i giudizi di chi lo ha frequentato più da vicino, a cominciare da Mogol, che in una lunga conversazione con l’autrice svela molti segreti della sua amicizia e della sua fertile collaborazione con Lucio. La ricerca effettuata da Amalia Mancini mette in luce una personalità che nei suoi tratti esteriori e nei suoi discreti comportamenti di uomo di spettacolo non manifestava a tutti la sua intima essenza, così bene trasmessa invece nella sua musica. Già nella prima parte del volume sono posti in rilievo quei temi che verranno poi ripercorsi nella seconda parte, che analizza le singole opere: il tema dell’amore, della malinconia, della libertà, della natura, dell’ecologia, della paura, dell’alienazione, della solitudine, del timore di una catastrofe naturale e umana. «Ascoltare significa qualcosa» dice Lucio, e riascoltare può essere un’operazione stimolante e coinvolgente. Questo libro, perciò, stimola e coinvolge trascinando a sua volta il lettore che viene sospinto a risentire parole e musica dell’opera di Lucio Battisti, immortale nel suono e nel ricordo. La seconda edizione di questo libro è un’occasione imperdibile per riscoprire questa lettura attraverso le voci degli amici e collaboratori di Lucio, preziose fonti di informazioni per la sua conoscenza.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
288 -
Collana
Sull'autore
Amalia Mancini
Scrittrice, giornalista. Si interessa dei vari fenomeni culturali che riguardano la musica, il teatro, il cinema, la cultura, lo spettacolo, l’arte e le problematiche giovanili. Reatina come Lucio, da tempo vive a Roma.