Dopo diverse vicissitudini, tra il 1912 e il 1913 Dino Campana trascorse alcuni mesi a Bologna come studente universitario della facoltà di chimica. Di quell’epoca densa di scoperte poetiche e artistiche, passata dal poeta tra strade e caffè cittadini, Mario Bejor è tra i più importanti testimoni. Egli fu tra coloro che intuirono l’ardente vena poetica di Campana, il cui fuoco lirico si rivelava proprio in quei mesi e proprio al gruppo di amici di cui entrambi facevano parte. Quando dopo la guerra Dino trovò la fama, l’amico di un tempo volle ricordare quei giorni scanzonati, scrivendo un documento che fotografa la nascita di una prodigiosa vita poetica. Ne nacque uno dei più interessanti documenti biografici su Campana, un piccolo libro di ricordi pubblicato nel 1943. Introvabile fino a oggi, questa edizione aggiornata lo fa riemergere dall’oblio.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
64 -
A cura di
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Collana
Sull'autore
Mario Bejor
Nato a Bagnacavallo, (1891-1947) fu compagno di università e di scorribande goliardiche di Dino Campana a Bologna negli anni precedenti la Grande Guerra, evento che disperse nelle trincee i gruppi universitari italiani. Bejor è uno dei grandi ignoti della storia letteraria, uomo la cui vita fu illuminata dall’incontro con Dino Campana