Questa biografia di Paola Sorge è il racconto di una giornata trascorsa da d'Annunzio al Vittoriale, tra i fantasmi del presente e le malinconiche rievocazioni del passato. È il 19 febbraio 1938, dal mezzogiorno alla mezzanotte: una giornata emblematica, in cui la vita del più grande interprete del Decadentismo italiano è narrata attraverso i suoi stessi ricordi. Le prime fantasie dell'infanzia, gli esordi nel mondo dell'arte, gli amori. E la storia romantica con Olga Levi, ricostruita attraverso un carteggio inedito. Inaspettata evidenza assume il particolare rapporto del poeta con la musica, da lui "tradotta" in prosa e versi. Sullo sfondo è sempre presente la figura torbida, inquietante, di Benito Mussolini che lo ha emarginato dalla vita politica e rinchiuso in una prigione dorata. Le conversazioni, i pensieri e gli intendimenti del Vate, contenuti nel libro, sono presi da sue note edite e inedite, da lettere e documenti sconosciuti che rivelano aspetti diversi della sua personalità, come ad esempio l'ironia e un certo sarcasmo che d'Annunzio riservava al Duce e a se stesso, all'artista superuomo sul viale del tramonto.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
143 -
Collana
Sull'autore
Paola Sorge
Nata a Roma, laureata in Lettere alla Sapienza, scrive dal 1990 sulle pagine culturali della «Repubblica» e del «venerdì». È autrice di Kabarett (Elliot, 2013), Il Führer e la sua corte e Una repubblica tra due Reich (2017), di manuali sulla lingua italiana e di vari saggi su d’Annunzio, tra cui d’Annunzio. Vita d’un superuomo (Castelvecchi, 2013).