
In questa sua ultima raccolta di poesie, l’autore delinea il perimetro entro cui l’amore si trasforma irreparabilmente in un rapporto di forze e di potere. Come scrive Paolo Maccari a proposito di queste opere, “la commovente suggestione di queste poesie nasce dalla lotta senza esclusione di colpi tra le ragioni dell’immobilità e quelle del movimento: ovvero tra il lavorio della mente inebriata dalla lucentezza ipnotica dei suoi meccanismi masochistici e la calda vita che le oppone se stessa, la fragranza di un’ardua libertà da conquistare revocando l’udienza ai sillogismi prolissi di un io in rivolta. Poesia come esorcismo, come terapia? Forse; quello che colpisce è l’innocenza con cui questo attrezzatissimo intellettuale si svela e si giudica, si punisce e si conosce”.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
144 -
Autore della prefazione
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Collana
Sull'autore
Matteo Marchesini
È poeta, narratore e saggista. Tra i suoi libri: il romanzo Atti mancati (Voland, 2013, premio Lo Straniero, entrato nella dozzina dello Strega), i saggi critici Casa di carte (Il Saggiatore, 2019) e Diario di una cavia (Castelvecchi, 2023), le raccolte poetiche Cronaca senza storia (Elliot, 2016) e Scherzi della natura (Valigie rosse, 2022) e quelle di racconti False coscienze (Bompiani, 2017) e Miti personali (Voland, 2021). Collabora con «Il Foglio», «Il Sole 24 Ore» e «Radio Radicale».