Questo lavoro affronta due luoghi dell’opera hegeliana il cui filo rosso è la dimensione dialettica ed epifanica del linguaggio. La ricerca ricostruisce il complesso rapporto tra Verstand e Vernunft da un punto di vista teoretico-speculativo, per poi mostrare il passaggio dall’uno all’altra attraverso la parola, il dire della coscienza. Secondo questa lettura, le Lumières rappresentano il momento storico-culturale in cui questo passaggio non si è realizzato, riflesso di una società moderna dove l’irrigidirsi dell’operare dell’intelletto ha segnato una profonda disgregazione tra l’individuo alienato e la propria cultura. Il linguaggio esprime tale alienazione rendendola così conoscibile, dunque, superabile. La Vernunft coincide con il movimento che il linguaggio mette in atto, divenendo uno strumento di emancipazione e di liberazione.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Collection