In questa selezione delle più belle lettere della famosa scrittrice, fatta da John Middleton Murry, suo marito, è possibile seguire gli ultimi dieci anni della vita della Mansfield: un periodo difficile trascorso perlopiù in casa, a causa dei gravi problemi di salute. Il mondo di fuori, visto attraverso i vetri di una finestra, oscilla tra la meraviglia e il terrore, cambia volto diventando luminoso con i mutamenti e le meraviglie della natura, o terribile all’arrivo di tragiche notizie o per la nostalgia dei propri cari. In questo epistolario troviamo anche le testimonianze di alcuni tra gli autori a lei contemporanei come John Galsworthy, Arnold Gibbons, Lady Ottoline Morrell e Virginia Woolf.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
256 -
Translator
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About the author
Katherine Mansfield
Pseudonimo della scrittrice neozelandese Kathleen Beauchamp, nata a Wellington in Nuova Zelanda nel 1888. Studiò e si trasferì successivamente a Londra, dove visse la maggior parte della sua vita. Esordì con In una pensione tedesca (1911) e il buon successo del libro le permise di conoscere il critico John M. Murry, che sposò nel 1918. Divenne presto una scrittrice affermata, nota per i suoi racconti, ma una grave forma di tubercolosi la costrinse nel 1922 a ritirarsi nell’istituto di Georges Guerdjieff, a Fontainebleau, dove morì nel 1923