La città è il luogo delle possibilità, dell'incontro del nuovo con l'antico, dell'agire comune, ma anche del pericolo, del degrado e dello smarrimento. Affrontando a più riprese l'argomento nel corso delle sue ricerche, Paul Ricoeur istituisce un denso e proficuo parallelismo tra racconto, architettura e urbanistica, e trova nell'analisi della città contemporanea un ampio campo di riflessione fondato sulla dimensione narrativa dell'architettura e su quella temporale dello spazio architettonico. L'atto dello scrivere e quello del costruire tendono a ordinare ciò che nella vita si presenta come confuso, dandogli intelligibilità e significato. Entrambi devono anche rispondere a una necessità di protezione che comporta un'ineludibile responsabilità nei confronti della fragilità dell'umano. Come scrive Heidegger, infatti, l'uomo non abita perché costruisce, ma costruisce perché abita, così se il costruire rimanda all'abitare, l'abitare interpreta e discute il costruire, lo confronta con le proprie aspettative, a volte lo accusa. E la qualità del nostro essere nel mondo dipende in larga parte dalla comprensione e dal procedere di questa dinamica. "Leggere la città" raccoglie gli interventi di Paul Ricoeur sull'argomento, preceduti da un'ampia introduzione di Franco Riva, che li colloca all'interno del pensiero dell'autore e del dibattito filosofico in cui nacquero, e ne suggerisce le possibili linee di sviluppo.
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Language
Italian -
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144 -
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About the author
Aa. Vv.
Paolo Bolognesi (Monghidoro, 1944) Deputato, è presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del 2 agosto e dell’Unione tra le vittime di tutte le stragi (Piazza Fontana, Brescia, Italicus, Bologna, Treno 904, Firenze via dei Georgofili). Roberto Scardova (Luzzara, 1946) Giornalista, ha lavorato per «l’Unità», per la redazione bolognese della Rai ed è stato inviato speciale per la testata Tg3. Si è occupato delle indagini e dei processi sulle stragi e su tutti i fatti di terrorismo.