Il 3 gennaio 1947 il presidente del consiglio De Gasperi partiva per lo storico viaggio negli Stati Uniti in cui furono poste le basi dello schieramento “occidentale” dell’Italia. Da parte americana il nostro era considerato solo un paese sconfitto nella recente guerra, non certo un possibile protagonista della politica internazionale, ma De Gasperi riuscì ugualmente, vincendo molte resistenze da entrambe le parti, a fare accettare il suo disegno. Nel rapido evolversi della situazione mondiale, questa scelta rimarrà l’asse portante della politica estera italiana nel dopoguerra. Due anni dopo, De Gasperi volle e riuscì a portare nell’Alleanza Atlantica l’Italia, esclusa nell’iniziale impostazione del presidente degli Stati Uniti Truman; mancò però di valutare la posizione necessariamente subordinata cui il nostro paese sarebbe stato destinato nel Patto. Queste cruciali vicende vengono ricostruite sulla base di una scrupolosa e ampiamente citata documentazione, in parte inedita, come le carte personali di Eisenhower e Truman scoperte dall’autore ad Abilene (Kansas) e Independence (Missouri), e dei fascicoli custoditi negli archivi britannici e italiani.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
192 -
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About the author
Nico Perrone
Studia, tramite accurate ricerche negli archivi, fatti e personaggi che hanno segnato la Storia. Fra i suoi libri: Enrico Mattei, L’inventore del trasformismo, Progetto di un impero, De Gasperi e l’America, Il truglio, La Loggia della Philantropia, La profezia di Sciascia, Arrestate Garibaldi. Per Castelvecchi è autore, insieme a Bruno Amoroso, di Capitalismo predatore (2014). Ha insegnato Storia moderna e contemporanea nelle Università di Bari e di Roskilde (Danimarca).