In questo romanzo mai pubblicato finora (il manoscritto è stato solo recentemente ritrovato dalla curatrice di questo volume) l’autrice di Piccole donne rielabora l’immaginario indiano reso popolare da Jules Verne per narrare il passato coloniale del protagonista diviso tra la nostalgia per l’Oriente e la malinconia parigina. Un ex colonnello inglese sopravvissuto alla rivolta dei mercenari Sepoy a Delhi crede di riconoscere su un palcoscenico di Parigi la fanciulla indiana che gli aveva salvato la vita. Tra audaci domatori e abili seduttrici, Alcott ci avvolge nel vortice di emozioni tipico dei suoi primi thriller, narrando la magia ma anche le contraddizioni di una società dello spettacolo seppur ancora agli albori. Ne emerge un testo di grande fascino che si snoda tra i fasti e i posticci travestimenti del teatro, il tedio e le crisi coniugali degli spettatori di una nuova modernità, alla costante ricerca di emozioni esotiche e nuovi diversivi.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
144 -
Collection
About the author
Louisa May Alcott
Nacque a Germantown, in Pennsylvania, nel 1832. Divenne celebre grazie al romanzo Piccole donne, un classico della letteratura mondiale. Tra le altre sue opere ricordiamo: Una ragazza fuori moda (1870), Piccoli uomini (1871), Sotto i lillà (1878) e I ragazzi di Jo (1886). Morì a Boston nel 1888. Di questa autrice Elliot ha pubblicato nel 2016 il breve racconto Il debutto di Debby.