Un uomo precipita dal quarto piano. La sola scelta che gli è rimasta per smettere di soffrire. Mentre cade esprime l’ultimo desiderio. Il suo corpo si blocca a pochi centimetri dal suolo. Un filo di luce scende dall’alto, lui ci si aggrappa e prova a fuggire dal pozzo buio che lo ha inghiottito: la depressione. Aldo Amedei è un giornalista di successo che ha perso tutto. Anche i sogni. Il passato è rimpianto, il presente è popolato da mostri e fantasmi, ma lui prova a seguire quel filo, quel folle desiderio che lo aveva tenuto in vita: correre la maratona di New York. Non sa nemmeno perché lo ha espresso, lui che prende la macchina anche per fare cento metri. Comincia a correre, come un evaso braccato dai suoi incubi. Cade, si rialza. Cade ancora e si rimette in piedi. E ogni volta fa sempre più male. Ma lui non molla. Per amore e con l’amore di Teresa, la sua giovane compagna. Sputando l’anima lungo strade piene di fatica, angeli e avvoltoi. Tornando alla vita, alla passione, ai sogni. Con l’aiuto di un medico viaggiatore, un coach inaspettato e un nipote più folle di lui. Diventando un altro, stampando altri nel cuore. Tra risate, sorprese e nuove emozioni. Ma i suoi nemici non mollano, lo inseguono decisi a riportarlo nel pozzo. Tutto torna ancora in gioco, nell’ultima sfida, tra la vita e la morte: 42 chilometri e 195 metri. Contro vento e contro tutto. Dall’inferno a Central Park.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
144 -
Collection
About the author
Roberto Di Sante
Roberto Di Sante is a journalist, a dramatist and a keen aficionado of music and film. He started running in 2013 to escape his nightmares and to chase his dreams. In 2018 he won the Six World Majors Marathon trophy which is awarded to finishers of the world’s biggest marathons, those of New York, Berlin, London, Boston, Tokyo and Chicago. In 2018 Ultra published his successful novel about running Run: From Hell to Central Park, which in 2020 was the winner of the Argentario Prize. The book was made into a highly successful play, directed by Ferdinando Ceriani, with Sebastiano Gavasso and Giovanna Famulari. In 2019 Ultra published his second novel, entitled Three.