La vita di Pieter Bruegel il Vecchio è stata segnata da un’infanzia difficile: la morte prematura del padre, un patrigno sbandato e crudele, la povertà, la sottomissione a padroni rozzi e violenti e i molti anni in cui gli fu proibito di coltivare il proprio talento per la pittura. I suoi quadri erano sovversivi, smascheravano troppo i potenti, dileggiavano troppo i ricchi. Quando poi la sua fama cominciò a diffondersi, Bruegel incontrò l’opposizione di molti maestri: il suo stile non si conformava alle nuove regole del Rinascimento italiano – la ricerca del bello e il perfezionamento della natura – e sembrava invocare un ritorno al gotico e un’esaltazione del grottesco. A metà tra biografia e favola, quest’opera di Felix Timmermans, pubblicata nel 1928, resta un prezioso documento per conoscere il percorso di vita e le ragioni spirituali e morali che hanno fatto del grande pittore fiammingo uno dei protagonisti più originali dell’arte mondiale.
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
208 -
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