Non si può parlare di violenza di genere senza partire dalla parabola esistenziale di Billie Holiday. Violentata a soli dieci anni da un vicino di casa, picchiata dai diversi mariti avuti e infine uccisa dagli Stati Uniti d’America con un femminicidio di Stato ordito da un funzionario dell’Fbi. Quasi tutti gli uomini hanno tentato di ridurla al silenzio, ma la sua voce è andata spontaneamente oltre ogni costrizione. Una voce unica, irriverente, la voce della sua anima e quella di tutto il movimento jazzistico di Harlem. In questo racconto narrativamente biografico rivivono le tante Billie, la bambina coraggiosa in grado di affrontare da sola la Grande Mela negli anni del Proibizionismo, il talento di
una cantante straordinaria, autodidatta e capace di scalare una dopo l’altra le vette della popolarità e la forza di una donna indomabile, femminista senza saperlo e icona della lotta dei diritti degli afroamericani contro la logica perversamente razzista del segregazionismo statunitense.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
120 -
Collection
About the author
Alessandro Angeli
Insegnante e lettore per un’agenzia letteraria. Tra i suoi libri: Combattevamo i fascisti per mare e per terra. Vita e ballate di Woody Guthrie (Ortica, 2018), Pam e Jim, una preghiera americana (Ortica, 2019), The Clash 1977, R.i.Punk Joe Strummer (Ortica, 2020), Morrissey, the eternal boy (Ortica, 2021), Transmission (El Doctor Sax, 2021), Radici nel cielo, la rivolta mistica di Bob Marley (Ortica, 2022), Albe Nere (Besa Muci, 2022), Lo spirito del male, parabola lisergica di William Burroughs (El Doctor Sax, 2022) e Cammina sul lato selvaggio. Vivere e morire a New York (Arcana, 2023)