Celebre attivista nel la storia politica del movimento anarchico, Emma Goldman fu oratrice trascinante e militante radicale, tanto da essere considerata “ la donna più pericolosa d’America” a cavallo tra Ottocento e Novecento. Fondatrice di riviste culturali come «Mother Earth», Goldman è per molti un’icona del movimento di liberazione operaio e del femminismo ante litteram. Tra i temi cari alla lotta da lei portata avanti – era nata in una famiglia fortemente patriarcale – troviamo infatti la condizione della donna, il controllo delle nascite, la sessualità libera, ma anche la rottura delle catene ideologiche del matrimonio e della coppia, intesa come vincolo, prigione, portatrice di sentimenti nefasti quali la gelosia. Sempre in guerra anche con se stessa per vivere in prima persona le idee da lei confessate, questa donna ribelle rimane un esempio di coerenza, purezza politica e dirompente forza femminile.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
64 -
Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Emma Goldman
Nacque nel 1869 a Kaunas, in Lituania, da una famiglia ebrea, ed emigrò negli Stati Uniti nel 1885, unendo fin da subito il proprio destino a quello del movimento anarchico americano. Fu attivista, filosofa, scrittrice e oratrice, viaggiò per tutto il paese, riempiendo piazze e teatri. Venne incarcerata per colpa delle sue idee e delle sue attività politiche. Fu tra le promotrici dello sviluppo del pensiero anarchico nel Nord America e nell’Europa del XX secolo. Morì in Canada nel 1940, quando un malore la colse durante una delle sue conferenze.