L'Ossessione della memoria Bartali e il salvataggio degli ebrei: una storia inventata

L'Ossessione della memoria

Bartali e il salvataggio degli ebrei: una storia inventata

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Nel 2013 Gino Bartali viene riconosciuto dallo Yad Vashem come Giusto fra le nazioni: da dopo la sua morte, infatti, si racconta che fra il 1943 e il 1944 “Ginettaccio”, già vincitore di due Giri d’Italia e un Tour de France, abbia collaborato alla rete clandestina che consentì a molti ebrei di sfuggire alla deportazione. È una delle storie simbolo della Giornata della Memoria, eppure – priva com’è di documentazione e testimonianze dirette – non è solo storicamente infondata: è palesemente falsa. Ma com’è che abbiamo finito per crederci tutti? Alla fine del Novecento si è avviato un processo che oggi sembra compiuto: il divorzio fra storia e memoria. La ricostruzione del passato non è più compito esclusivo degli storici, ma si affida a memorie ripescate a distanza di decenni, a voci di seconda o terza mano, al sentito dire; le informazioni false, grazie alla rete, si rincorrono fuori dal ritmo prudente e meditativo della storia. E così può succedere che la favola del campione coraggioso che usa la sua bicicletta per salvare vite diventi, nell’immaginario degli italiani, una realtà.

Dettagli libro

  • Editore

  • Testo originale

  • Lingua

    Italiano
  • Data di pubblicazione

  • Numero di pagine

    104
  • Collana

Sull'autore

Stefano Pivato

Storico dell’immaginario, ha pubblicato vari libri sul tema. Fra questi: I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda, Bologna, Il Mulino, 2013; Favole e politica, Bologna, Il Mulino, 2015; L’ossessione della memoria. Bartali e il salvataggio degli ebrei: una storia inventata, Roma, Castelvecchi, 2021. Da anni svolge varie attività all’interno della rete degli Istituti storici della resistenza.

Marco Pivato

Giornalista scientifico e scrittore, collabora con «La Stampa». Tra i suoi libri: Il miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate dalla scienza negli anni Sessanta (Donzelli, 2011); Noverar le stelle. Cosa hanno in comune scienziati e poeti (Donzelli, 2015) e Usare il cervello. Ciò che la scienza può insegnare alla politica (La nave di Teseo, con Gianvito Martino, 2018).

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