L'immunità della filosofia Riflessioni sulla tecnica e decostruzioni del moderno dopo Derrida

L'immunità della filosofia

Riflessioni sulla tecnica e decostruzioni del moderno dopo Derrida

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Nei saggi qui tradotti per la prima volta in italiano, Bernard Stiegler affronta le due questioni centrali del suo pensiero: quella del rapporto tra vita della mente e tecnologie e quella del fondamento tecnico della politica. La sua riflessione è illuminante per comprendere alcune tra le linee principali dei recenti sviluppi filosofici, dall’eredità di Jacques Derrida alla riscoperta di Gilbert Simondon. Ne emerge un’originale proposta di filosofia della tecnica, tra le più autorevoli nel panorama filosofico contemporaneo, che Stiegler lega a una ripresa del concetto platonico di farmacologia. Se la tecnica è il potenziale veleno (oggi forse diremmo virus) che minaccia l’umanità moderna, la sola salvezza risiede nella sua assunzione strategica e controllata come antidoto (o come vaccino). Da qui si apre una strada nuova: pensare la questione della tecnica come il cuore segreto della decostruzione, e la filosofia come immunità rispetto alle derive peggiori del nostro tempo.

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Sull'autore

Bernard Stiegler

(1952-2020) Filosofo francese, il suo lavoro teorico esplora i temi della tecnologia e di come questa influenzi da sempre l’umanità e il lavoro. Ha concentrato la sua riflessione sulle sfide degli attuali cambiamenti sociali, politici, economici, psicologici, determinati dallo sviluppo tecnologico e in particolare dalle tecnologie digitali. Dal 2006 ha diretto l’Istituto per la ricerca e l’innovazione (IRI) all’interno del centro Georges-Pompidou. In Italia sono stati pubblicati diversi suoi libri tra cui La società automatica e L’ingovernabile. Due lezioni sulla politica (2019).

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