Nel mondo contemporaneo, il capitalismo neoliberista occupa l’intero orizzonte del pensiero: siamo in una fase storica in cui i desideri, gli affetti, le speranze e i legami, vere e proprie spinte nelle lotte trasformative, si trovano già modellati sotto le forme del capitale. Il capitalismo si avvicina oggi più che mai all’idea del “crimine perfetto”, a un’esperienza interiore che funge da barriera invalicabile capace di bloccare il pensiero e l’azione estranei al sistema. Come emanciparsi da questo stato di cose? Alemán affronta lucidamente le possibilità di reazione da parte delle tradizionali forme statuali dinanzi al monopolio capitalista delle passioni.
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Original text
Yes -
Language
Italian -
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Page count
128 -
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About the author
Jorge Alemàn
Psicoanalista e filosofo di origine argentina. Vive a Madrid dal 1976, e ha pubblicato numerosi libri su Lacan, il capitalismo neoliberista e il rapporto tra psicoanalisi e politica. Insegna presso il Nuevo Centro de Estudios de Psicoanálisis de orientación lacaniana di Madrid. Membro dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, è professore onorario dell’Università di Buenos Aires e dell’Università Nazionale di San Martín. Editorialista graffiante, interviene di frequente sulle vicende politiche spagnole e latinoamericane. Fra le sue opere tradotte in italiano si ricordano L’antifilosofia di Jacques Lacan (Franco Angeli, 2003) e Solitudine: Comune. Per una sinistra lacaniana (Mimesis, 2017).