Contagina. Dove tutto ebbe inizio

Contagina. Dove tutto ebbe inizio

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In una cittadina del Nord d’Italia, dopo una tempesta d’acqua e di vento, le persone cominciano a morire, fulminate senza alcun sintomo. Unico segno che si tratti di una pandemia è un comune ghigno di disgusto e orrore che ne deforma il volto. Le morti valicano ben presto i confini della città e dilagano in Italia e nel mondo. Angoscia e paura si diffondono velocemente, ma a scatenare il panico generale è l’intervista di un eminente scienziato americano che fa il giro del globo: nel regno dei virus, per processo di selezione, favorito anche dai vaccini, se n’è imposto uno di inedita potenza, quello che minaccia ora l’estinzione degli umani. La reazione della popolazione scatena una varietà straordinaria di comportamenti, dai suicidi spettacolari alla più sfrenata licenza sessuale. I tentativi di esorcizzare la fine mettono in mostra, durante mesi di sconvolgimenti, mentre la natura intorno dà segni di collasso, la sciocca e crudele commedia della condizione umana.

Détails du livre

  • Éditeur

  • Texte original

    Oui
  • Langue

    Italien
  • Date de publication

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À propos de l'auteur

Piero Bevilacqua

È storico e scrittore. È stato professore di Storia contemporanea presso l’Università di Roma «La Sapienza». Tra i suoi saggi più importanti ricordiamo Breve storia dell’Italia meridionale (1993, 2005) e Venezia e le acque (1995), tradotto in vari Paesi. Con Castelvecchi ha pubblicato Sul confine (2018), Il sole di Tommaso, L’ecologia del tempo (2018) e curato il volume Aprire le porte. Per una scuola democratica e cooperativa (2018).

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