Dafne ha vent’anni, vive in un prefabbricato con la madre e i fratelli, e ha imparato ad arrangiarsi, da buona abitante di Tor Furbara. In una piccola comunità come la loro si è un po’ tutti complici, se qualcuno si mette in traffici poco leciti, e si è tutti un po’ famiglia.
La sua migliore amica è Carola, la vicina con la roulotte. Fragile e disperata, è la preda perfetta del perbenismo borghese, che si presenta nella persona di Andrea: l’uomo della “Roma bene”, che la umilia con una violenza inspiegabile. La condizione di Carola diventa il pretesto perché Dafne e la famiglia vadano in cerca del loro riscatto.
Grazia Di Michele ha scritto un romanzo metropolitano sul mondo che vive ai margini e sull’istinto di sopravvivenza, popolandolo di personaggi vivi che – a modo loro – si battono contro l’indifferenza.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
128 -
Collana
Sull'autore
Grazia Di Michele
Cantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice. In oltre trent’anni di carriera cominciata al Folkstudio e proseguita sui più importanti palchi nazionali e internazionali, ha scritto centinaia di canzoni per sé e per altri artisti, collaborato con numerosi musicisti, prodotto giovani talenti e diretto festival culturali legati alla musica d’autore. Da sempre promuove la canzone d’autrice, anche sostenendo giovani cantautrici nel loro percorso. Scrive di musica su «Optimagazine». Nel 2019 è uscito per Castelvecchi il suo primo romanzo, Apollonia.