«Autobiografia» per gioco letterario, quella che Gertrude Stein scrive assumendo il punto di vista della compagna Alice Toklas è il racconto di vita dell’una e dell’altra, il romanzo di una coppia, la vista unica e suggestiva della Rive Gauche negli anni d’oro degli artisti americani a Parigi, tra il 1903 e il 1932. «I geni venivano e stavano con Gertrude Stein; le mogli, con me» avrebbe ricordato Alice Toklas. Audace, sardonica, sempre sicura di sé, nella vita come nella prosa, Stein, tra Rue de Fleurus e le feste del sabato sera con Picasso e «la sua sonora risata spagnola a nitrito», Cézanne e Matisse, Hemingway e Fitzgerald, visse esperienze come in «un caleidoscopio che si rivolga adagio», e fu protagonista di un pezzo di letteratura del Novecento.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
232 -
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About the author
Gertrude Stein
(Pittsburgh, 1874 – Neuilly-sur-Seine, 1946) Scrittrice modernista statunitense, pioniera del primo femminismo, fu il punto di riferimento per artisti e scrittori dell’ambiente culturale parigino e figura chiave dell’avanguardia letteraria in lingua inglese. Tra le sue opere, C’era una volta gli americani (1925) e Autobiografia di tutti (1937). Autobiografia di Alice Toklas (1933) è il libro che le diede fama internazionale. Castelvecchi ha già pubblicato Odio fare conferenze (2017).