Una città in stato di assedio, all’interno di un paesaggio bianco di polvere e di devastazione, in un luogo che potrebbe essere un posto qualsiasi del Medio Oriente. Per le strade, solo soldati che perquisiscono arbitrariamente le case e i loro abitanti. Carmen è scomparsa a un posto di blocco. Sua figlia Imen subisce l’irruzione in casa di Ian, un giovane soldato che in quella guerra infinita non trova più un senso. Nell’abitazione a fianco, Alia, la levatrice, cura le ferite di Gesù, il gatto del vicinato, mentre il marito Yad affoga la delusione e la noia tra le volute di fumo del narghilè, il sapore intenso degli ultimi pistacchi di Aleppo e l’alcol profumato dell’arak di Zahlé. Una scappatoia come un’altra al frastuono delle mitragliatrici e alla distruzione degli incendi. La morte incombe, la paralisi è totale, eppure la scintilla improvvisa della vita sboccia di prepotenza in un ricordo, uno sguardo, un sapore ritrovato, e nella forza vincente di un’ironia malinconica che pervade tutto, come la polvere bianca che è ovunque. Un giorno il figlio di Alia e Yad, Amin, lo studente modello, uccide un soldato votandosi al martirio. E diventa l’eroe che stupra, distrugge e uccide in nome di un Dio in cui nessuno crede più.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
95 -
Translator
-
Collection